I – Il valore come obiettivo

La relazione tra “capacità di generare valore”, “decisioni”, “complessità”, “tecnologia”, “sistemi” è complessa e multifattoriale. Ogni componente interagisce con le altre in modi che possono influenzare significativamente l’efficienza, l’efficacia e la competitività dell’azienda o del suo sistema produttivo.

Tale interazione rappresenta una sfida reale e quotidiana che mette a dura prova il “sistema azienda” quando si generano situazioni critiche che possono intaccare il valore dell’impresa prima nel breve e poi nel lungo periodo.

Focalizzarsi sull’obiettivo di proteggere la capacità di generare tale valore nel tempo diventa la principale priorità per l’azienda, obiettivo finale di ogni sistema decisionale e produttivo, definito sia in termini economici (profitto) che di qualità, sostenibilità e soddisfazione del cliente, sia di protezione della catena del valore per tutte le parti interessate, inclusi gli investitori, i dipendenti, i clienti e la società in generale.

I Priorità: Definire esattamente l’obiettivo dell’azienda per proteggere la catena del suo valore nel tempo.

II – Le decisioni come thoughtware

La condizione basilare ed essenziale è che le decisioni per raggiungere tale obiettivo siano coerenti e congrue, poste al centro di qualsiasi sistema produttivo: riguardano la pianificazione, la programmazione e il controllo, l’organizzazione e la gestione delle risorse, la risoluzione dei problemi, la scelta di opportunità; sono efficaci quando tengono conto della complessità di tale sistema e sanno sfruttare al meglio la tecnologia disponibile per ottimizzare i processi e massimizzare il valore generato. Decisioni informate e basate su dati coerenti e congrui possono portare a miglioramenti continui nella produttività, riduzione delle spese operative, aumento della qualità, valorizzazione degli investimenti, costituzione di vantaggi competitivi e posizionamento dell’offerta di mercato.

II Priorità: Aiutare l’azienda ad identificare ed implementare un modello decisionale di miglioramento continuo.

III – I sistemi produttivi come infrastruttura operativa

I sistemi produttivi sono l’insieme delle attività, processi e risorse necessarie per trasformare materie prime in prodotti finiti o per generare servizi o trasformare prodotti in servizi. Questi sistemi possono variare notevolmente in termini di scala, complessità e tecnologia utilizzata e presentare nello stesso tempo criticità che rallentano il flusso produttivo. Un sistema produttivo efficiente deve essere ben progettato e gestito, con un flusso di lavoro ottimizzato e una logistica ben coordinata finalizzata alla vendita in grado di soddisfare la promessa di valore attesa dal cliente, migliorando notevolmente la produttività e la qualità dei prodotti.

III Priorità: Mappare la dinamica dei processi dell’azienda, identificare e risolvere le loro criticità di flusso.

IV – La complessità come rete del valore

Il governo dell’operatività dell’azienda, la varietà dei prodotti, le dinamiche del mercato, le interazioni tra le diverse parti del sistema azienda e le incertezze esterne (ad esempio, cambiamenti normativi o economici) sono fattori che generano complessità. Gestire la complessità richiede un’analisi approfondita e una pianificazione strategica e rappresenta sia una sfida che un’opportunità: se gestita correttamente, può portare a innovazioni e vantaggi competitivi distintivi.

IV Priorità: Gestire la complessità dell’organizzazione per costruire soluzioni ad alto impatto e valore aggiunto. 

“C’è sempre un modo migliore per fare le cose: trova il vincolo e miglioralo. Questo è il cuore della Teoria dei Vincoli e della scienza delle organizzazioni.”

Eliyahu M. Goldratt